La redazione è mediamente composta da 4/5 persone detenute e da 3 volontari. Il numero di persone ristrette coinvolte nel progetto è strettamente correlato alla disponibilità di pc (si ritiene, comunque, che si dovrebbe cercare di stare sempre sopra le 4 unità). Il numero di volontari sarebbe, inoltre, da incrementare con l’aggiunta di almeno un’altra persona.
Insieme si discutono possibili collaborazioni e sviluppi oltre che individuare temi da sviluppare e articoli da scrivere per i diversi numeri, con un minimo di pianificazione nel tempo delle attività.
I volontari si occupano prevalentemente del coordinamento delle attività, dell’avvio e della strutturazione dei rapporti con le realtà esterne, del reperimento e condivisione di materiali di ricerca e approfondimento e dell’impaginazione del giornale.
Le persone detenute si occupano in particolare della redazione degli articoli, della stampa e distribuzione del giornale all’interno del carcere.
Per tentare di organizzare e portare avanti nel migliore dei modi possibile il progetto della “Gazzetta Dentro”, sarebbe utile la garanzia di un minimo di stabilità e continuità nel tempo del gruppo di redazione. L’incarico è, in linea di massima, assegnato con una durata compresa tra uno e due anni (salvo diverse motivazioni, valutate in sede di G.O.T., che ne comportino la revoca prematura), per dare modo anche ad altri di sperimentarsi.
